Varsavia, 1960
"Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me,
non dico che fosse come la mia ombra
mi stava accanto anche nel buio
non dico che fosse come le mie mani e i piedi
io non perdevo la nostalgia nemmeno durante il sonno
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
non dico che fosse fame o sete o desiderio
del fresco nell'afa o del caldo nel gelo
era qualcosa che non può giungere a sazietà
non era gioia o tristezza non era legata
alle città alle nuvole alle canzoni ai ricordi
era in me e fuori di me
durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
e del viaggio nulla mi resta se non quella nostalgia".
Nazim Hikmet
(x Gianluca: la mia personale concezione della fine del mondo invece è il continuare a ridurre tutto all'economia, quindi mi sono incaricata di reintrodurre un po' di poesia).
3 Comments:
complimenti...grazie per essere uscita dal quel post cosi tecnico...che più che farmi riflettere mi ha sempre tenuta un pò lontano...
e complimenti per il brano... nulla poteva andare più a genio con il mio stato d'animo!
Sai com'è, stava in esilio!
Immagino che la scelta del pezzo sia stata totalmente casuale...vero ? :-P
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