04 gennaio, 2006

Ovunque Proteggi


Dato che più o meno ci piace a tutti Vinicio Capossela
ho pensato che sarebbe carino scrivere i nostri pareri...
Lo faccio perché avendolo asoltato già 4 volte (l'ho scaricato
ieri sera!) ho un sacco di suggestioni...

Però ora non ve le dico...prima voglio sapere le vostre...

p.s.: Il disco esce il 20 Gennaio ma lo potete scaricare
su eMule ché già è uscito...

9 Comments:

Blogger Jonny said...

Lo sto ascoltando adesso...
Sono alla terza traccia. Ad un primo ascolto le prime due tracce non mi hanno entusiasmato e questo un po' mi spiace. La terza sembra più in linea col classico vinicio (quello del veglione per intendersi) e proprio in qesto istante mi sta divertendo. Dalla parte di spessotto! ;) Adesso pranzo poi ascolto le altre!

04 gennaio, 2006 13:20  
Blogger Jonny said...

wow, "Medusa cha cha cha" inizia col theremin!!! (presente anche nella penultima traccia) ;)
La mia prima impressione generale è che il disco vada migliorando man mano che avanza. C'è qualche classico pezzo aqlla vinicio anche di quello più lirico. Qualche spunto melodico qua e là ricorda canzoni a manovella a volte in modo volutamente esplicito. Nel blu è una bellissima suite caposseliana. Ma forse il pezzo che più mi è piciuto è stato "Dove siamo rimasti a terra..." insomma la numero 9. Alla fine del disco sono decisamente più soddisfatto.

04 gennaio, 2006 16:07  
Blogger De Andrea said...

Io penso che mi sia difficile scrivere qualcosa..
perché purtroppo sono portato a prenderlo molto intellettualisticamente...e non ho capito se questo è un difetto del disco o è un mio difetto...
Comunque che mi sia piaciuto mi pare chiare dalle volte che l'ho ascoltato!

Le canzoni che mi sono piaciute di più sono:
Medusa Cha Cha Cha
Dove Siamo Rimasti a terra Nutless
L'Uomo Vivo (inno alla gioia)
Ss. dei Naufragati
e Ovunque Proteggi.

in generale è l'inizio che è strano ...le prime 4 tracce sono un casino...però nella riflessione intellettualistica un senso ce l'hanno.

04 gennaio, 2006 19:23  
Blogger Jonny said...

Probabilmente si, però sono abiutato a vedere Vinicio come un intrattenitore puro, abilissimo, ma sempre e solo intrattenitore. La penso così dal giorno che l'abbiamo visto all'aula magna della sapienza. Mi piacerebbe però sapere come lo leggi nella tua "riflessione intellettualistica". Rispetto agli altri dischi come lo collochi?

04 gennaio, 2006 20:19  
Blogger Jonny said...

Ma Franco che ne pensa?

08 gennaio, 2006 21:03  
Blogger franco said...

presente!
io ancora non ho sentito tutto l'album. andrea mi ha fatto ascoltare quattro o cinque tracce. una mi è piaciuta molto, le altre, su due piedi, non mi hanno entusiasmato come altre volte il caro vinicio è riuscito a fare. però l'ascolto era un po' così, da macchina... sto aspettando che esca per comprare il cd e ascoltarlo ben benino più volte. mi ricordo che all'inizio canzoni a manovella non mi faceva impazzire. anzi, mi intimoriva un po', era così cupo..adesso più l'ascolto e più mi piace. quindi dopo canzoni a manovella ho poca voglia di accontentarmi, sono molto esigente.

PS: non ho neanche letto i vostri commenti..ho paura di rovinarmi la sorpresa!

09 gennaio, 2006 20:44  
Blogger Claudia said...

Voi mi volete male.. Come diavolo faccio a procurarmi il disco in mezzo all'Atlantico? Mi avete fatto venire una voglia.. Non è che c'è qualche volontario (Jonny) che si offra di spedirmelo quando esce??? Please (immaginati gli occhietti da cagnolino supplicante).. In quanto a "canzoni a manovella" mi è successo esattamente come a Franco ed adesso sto evangelizzando questi selvaggi canari (il mio fidanzato spagnolo la usa come colonna sonora quando guida).

10 gennaio, 2006 20:16  
Blogger Jonny said...

penso si possa fare :-)

10 gennaio, 2006 20:38  
Blogger .: Rents :. said...

Sta succendo...ad ogni nuovo ascolto i pezzi diventano sempre più "giusti". Non in senso critico, ma cardiaco.

Fra uno-due giorni non potrò più farne a meno!

20 gennaio, 2006 11:20  

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